BRUTTA FINALE PER VESNA, FUORI DALLE MEDAGLIE
12 Settembre 2020SARA E MATTEO RIPARTONO PER UNA NUOVA AVVENTURA TRICOLORE
17 Settembre 2020Ha rischiato di non esserci, a causa di un fortuito incidente in bicicletta che le è costato 50 punti di sutura, invece Sofia Coppari è tornata da Rieti con due belle medaglie di bronzo conquistate durante i Campionati Italiani Allieve. Le ha ottenute nel getto del peso, dove si è qualificata per la finale a 12 con un lancio a metri 13.15, poi ottava con 12.65, risultato che le va decisamente stretto, ma che va salutato comunque con soddisfazione. Il giorno seguente ha saputo fare anche di meglio nel lancio del disco, prima qualificandosi con metri 36.48, poi oggi acciuffando il sesto posto in finale con 36.83. Sono misure nettamente al di sotto dei suoi personali, ma considerando l’infortunio, il conseguente stop per più di due settimane, i pochi allenamenti prima dei campionati, inoltre assolutamente “rimediati” in pista ciclabile per l’impossibilità di praticare lo stadio in cui fervono i lavori per la nuova pista, c’è di che essere soddisfatti ed orgogliosi. Sofia è al primo anno di categoria e quindi, per quanto si è visto in pedana, ha tutte le credenziali per poter conquistare posizioni ancor più pregiate, se non addirittura i titoli, la prossima stagione agonistica. L’allenatore Pino Gagliardi, anche lui decisamente soddisfatto, ha schierato un’altra delle sue allieve, Vesna Braconi, qualificatasi per la finale a 12 nel lancio del martello con un lancio a metri 47.37, poi decima con 45.20. Peccato, il suo personale di 52.85 è rimasto lontanissimo, né è riuscita a qualificarsi nel lancio del disco, che le ha riservato comunque un digniotoso 14esimo posto con 33.24. Intanto, ieri pomeriggio, dopo una ventina di anni, è tornata attiva la pista di Tolentino, solitamente piuttosto veloce, com’era e come tornerà ad essere quella di Fabriano. E infatti un gruppetto di velocisti, seguiti da Renato Carmenati e Massimiliano Poeta, ha confermato questa convinzione, migliorando in blocco i propri personali. Negli 80 metri Francesco Ranxha, in forma strepitosa già da un paio di settimane, ha corso gli 80 metri in 9″38, ad appena un centesimo dal record sociale di Francesco Ghidetti. Alle sue spalle cresce vertiginosamente Lorenzo Riccioni, al primo anno di categoria, non allenatissimo a causa di precedenti problemi fisici, ma già capace di ottenere un eloquente 9″64. Poi i più grandi, impegnati nei 200 metri e, come dicevamo, tutti tornati a casa con i personali. Davidh Stelluti ha corso in 24″13, Alessandro Giacometti in 24″22, Nicola Marcellini in 25″24 e Berat Mehmedi in 25″77. Infine, nuova esperienza nel mezzofondo per la marciatrice della nazionale giovanile Camilla Gatti, che, complice un discreto dolore al piede, non è riuscita a migliorarsi nei 5000 metri, chiusi comunque in un discreto 18’41″56.