DANIEL GERINI AGGIUNGE METALLI PREZIOSI ALLA SUA GIA’ RICCA COLLEZIONE
12 Ottobre 2020TRE RICHIESTE DI CAMPIONATI ITALIANI PRESENTATE IN FIDAL QUESTA MATTINA
19 Ottobre 2020Scambio di telefonate e mail nella giornata di ieri con alcuni dei responsabili della FIDAL Marche. L’argomento è stato quello della situazione del nuovo impianto a nostra disposizione e delle gare che vorremmo organizzare nel 2021. Mancano le tracciature ed i cordoli (siamo in attesa di altri operai della ditta tedesca Polytan che in realtà stanno decisamente tardando oltre il lecito), il montaggio della nuova gabbia e, purtroppo si renderà necessaria la sistemazione profonda dell’area riservata al getto del peso ed ingresso ambulanze. Le ultime piogge hanno confermato che il sottosuolo non ha più alcun drenaggio e lo sappiamo bene, visto che abbiamo dovuto aiutare gli operai della Polytan ad uscire con i loro mezzi imprigionati nel fango. Di sicuro, se non si realizzerà un’opera risolutiva, rischieremo di sentirci negare l’omologazione di tutto l’impianto, seppur nuovo di zecca. Questo pericolo potrebbe essere scampato, semplicemente livellando il terreno in questione, quindi chiudendo i profondi solchi lasciati dalle ruote dei mezzi della ditta tedesca, con la speranza poi che la visita degli omologatori avvenga in una giornata senza pioggia. Quindi, l’unica soluzione è che….non se ne accorgano, ma decisamente non sarebbe un grande stratagemma. Alla prima piovuta, magari proprio durante una manifestazione agonistica, si riformerebbe il pantano, la gara di getto del peso non si potrebbe disputare e raccoglieremmo una figura che dire meschina è dire poco. Qualcuno starà già pensando alla pedana (sul settore grigio) che apre la zona di ricaduta del peso sul prato. A parte le buche che verrebbero a crearsi, nessun giudice lo consentirebbe (abbiamo già verificato con il giudice nazionale Luigi Mariani). Il dislivello tra la pedana ed il terreno sottostante è decisamente troppo rilevante ed i risultati (almeno per le categorie Assolute) non sarebbero omologati. Di conseguenza, abbiamo già progetti e preventivi, c’è da stabilire chi pagherà gli interventi (€ 11.960 iva compresa) che comunque a breve dovranno essere obbligatoriamente eseguiti.
Tornando alle manifestazioni per le quali ci rendiamo disponibili all’organizzazione, questo è l’elenco, così come deciso nella recente riunione del nostro Consiglio Direttivo con la presenza del nostro Settore Tecnico:
- CDS 10.000 METRI ASSOLUTI-SENIOR-MASTER-PRO-JUN
IOR /// CORSA ½ ORA ALLIEVI /// CORSA 20’ CADETTI - CDS STAFFETTE ASSOLUTE E INDIVIDUALE MASTER
- CAMPIONATO REGIONALE INDIVIDUALE A/J/P/ASS E CAMPIONATO REGIONALE DI SOCIETA’ CADETTI/E PROVE MULTIPLE
- CAMPIONATO REGIONALE DI SOCIETA’ ASSOLUTO
- CAMPIONATO REGIONALE DI SOCIETA’ CADETTI/E ALLIEVI/E
- DUE PROVE DEL TROFEO 5 CERCHI RAGAZZI/E
- CAMPIONATO DI SOCIETA’ MASTER
- CAMPIONATO REGIONALE INDIVIDUALE MASTER
- CAMPIONATO REGIONALE INDIVIDUALE ASSOLUTO
- CAMPIONATO REGIONALE INDIVIDUALE ALLIEVI – JUNIOR – PROMESSE
Le nostre richieste sono state subito sottoposte all’attenzione dei Dirigenti della FIDAL Marche, Franco Catena e Luciano Camilletti. Con l’occasione abbiamo segnalato anche le manifestazioni nazionali che vorremmo chiedere e, in merito, Pietro Domenichelli ci ha inoltrato i moduli da presentare. Si tratta di richieste per manifestazioni denominate SILVER e crediamo proprio che dovremo cominciare da questa categoria, senza poter aspirare, per il 2021, a quelle GOLD e DIAMOND (internazionale e tricolori assoluti, ossia le 8 corsie). Date uno sguardo. Noi avremmo voluto le seguenti manifestazioni (di fianco la categoria di appartenenza):
- CAMPIONATO ITALIANO PROVE MULTIPLE ALLIEVI – JUNIOR – PROMESSE – ASSOLUTO (SILVER)
- CAMPIONATI ITALIANI INDIVIDUALI JUNIOR – PROMESSE (GOLD)
- CAMPIONATI ITALIANI MASTER (GOLD)
- FINALE NAZIONALE A SQUADRE ASSOLUTO DI SERIE “B” (SILVER)
- CAMPIONATO ITALIANO MASTER PROVE MULTIPLE+STAFFETTE+10.000 (SILVER)
Stando a queste considerazioni sembra scontato che per il 2021 dovremo rinunciare a richiedere le due gare GOLD. Ci presenteremo con le SILVER e vedremo se, nonostante non avremo ancora l’omologazione (la presentazione scade il 23 ottobre) potremo avere qualche possibilità di ospitare a Fabriano incontri di grande richiamo nazionale.
Però, su tutte queste considerazioni incombe ancora il maledetto virus! Siamo obbligati a mantenere le distanze, a non usufruire di spogliatoi e docce, ad igienizzare ogni attrezzo che tocchiamo. Non sarebbe questo il problema principale, se non incombessero di nuovo i timori di necessarie drastiche misure di contenimento. Leggiamo insieme su cosa il Governo starebbe meditando nell’ottica di un nuovo Decreto anti covid: i ristoranti e gli altri locali dovrebbero chiudere alle 22; bandite le scuole calcio e quelle che ruotano attorno agli altri sport di contatto; in bilico gli sport dilettantistici; obbligatorio lo smart working, ma la percentuale è ancora da definire; possibile giro di vite anche per le palestre. Potrebbe anche verificarsi che il limite delle 22 sia accompagnato da una sorta di “coprifuoco” (divieto di uscire di casa dopo le 22 o le 23, a meno che non si tratti di ragioni di lavoro). Non si esclude che possano chiudere cinema e teatri, anche se questa misura è osteggiata da alcuni ministri. Il governo è invece compatto sull’idea di non toccare negozi e fabbriche. L’alternativa, anch’essa valutata ai vertici del governo, è il divieto di movimento per le attività non essenziali (quindi a eccezione di quelle lavorative o scolastiche), 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Lasciamo alla nostra personale immaginazione cosa potrebbe significare questa ultima ipotesi. Certo, la domanda nasce spontanea…il calcio sarà considerata attività essenziale? Intanto proseguono gli allenamenti, con tutte le accortezze del caso (speriamo siano sufficienti) e, dopo aver usufruito a lungo della splendida proprietà privata della famiglia Carrozzi-Giacometti, a cui va il nostro più sentito ringraziamento, siamo tornati all’interno dello stadio, cercando di sporcare la pista il meno possibile, proprio in attesa degli operai della Polytan addetti alle tracciature ed ai cordoli. Nella foto Angelica “Gengi”, assidua protagonista delle immagini a corredo degli articoli. Per lei, come per Cristina Cip e qualche altro, un po’ di raffreddore (già passato) e qualche giorno precauzionalmente a casa.