
CI SIAMO CONCESSI PRESUNTUOSAMENTE UNA PICCOLA PERSONALIZZAZIONE
1 Novembre 2020
SARA, LA CAMPIONESSA DEL QUINQUENNIO, HA INAUGURATO L’ACCESSO ALLA NUOVA PISTA
7 Novembre 2020Gianni Grillini, direttore ai lavori per l’impianto di atletica leggera recentemente rinnovato, ci comunica che ha già dato disposizioni per l’intervento di drenaggio all’area del getto del peso e a quella limitrofa per l’ingresso ambulanze. Il pensiero è che dovrebbe essere sufficiente rimuovere (senza smaltirlo) lo strato superficiale, per poi realizzare un fondo in ghiaia che dovrebbe essere sufficiente per ottenere un risultato efficace. Per lo strato superficiale stavolta si potrebbe provare ad utilizzare un miscuglio di terra, terra rossa e sabbia, ma di questo si discuterà al momento opportuno. Da segnalare che Pino Rosei si era proposto come volontario (conosciamo bene la sua perizia) per un intervento del genere, compresa la posa in opera di tubo di drenaggio fessurato, non ritenuto invero necessario dal responsabile comunale. La volontà dichiarata da Grillini è di terminare tutto l’intervento al nuovo impianto di atletica entro il mese di novembre ed allo scopo c’è già un appuntamento per martedì o mercoledì con il tecnico della Sport Italia di Forlì per innalzare la gabbia dei lanci lunghi e posizionare i binari per i ritti del salto con l’asta. Sempre ad inizio settimana dovrebbe essere consegnato un camion di sabbia, da scaricare a bordo pista per poi essere opportunamente coperto con teli di nylon in attesa di essere utilizzata per il riempimento delle buche. Prima di effettuare questa operazione, a furor di carriole, pale e braccia, l’esistente, decisamente molto compattato, andrà rivoltato e liberato dalle radici. Allo scopo attendiamo l’arrivo di una motozappa con rotelle che sicuramente acquisteremo per averla sempre a disposizione. Ricordiamoci tutti (almeno i dirigenti ed i tecnici) che dovrà essere sistemata (finalmente) la tenuta stagna della fossa delle siepi e livellata e resa drenante la nuova pedana dei lanci lunghi (disco e martello). Grillini si è anche reso disponibile per metterci a contatto con una ditta di Ancona esperta in tracciature, allo scopo di completare l’opera sulla pista per quel che riguarda partenze e zone di cambio delle staffette Svedesi. Abbiamo chiesto tempo, non sapendo loro, ne noi stessi, quali indicazioni dare a chi è esperto soltanto di tracciature, ma non su piste di atletica leggera. Ci informeremo in merito. Infine, domani alle ore 9,00 i volontari si ritroveranno allo stadio per posizionare di nuovo l’impianto di caduta del salto in alto, poi, alle 10,00, chi vorrà essere presente riceverà la nostra pluri campionessa italiana di lancio del Martello Sara Zuccaro, che, alla presenza dell’Assessore allo Sport, riceverà il premio previsto per la sua bella medaglia di bronzo conquistata agli ultimi tricolori Juniores di Grosseto. Sappiamo bene che fino all’ultimo lancio Sara era in testa e veleggiava verso il suo quarto titolo, il secondo consecutivo, ma lo sport è questo e per una manciata di centimetri si è dovuta accontentare di un bronzo, che è comunque metallo di gran conio e sugella una giovanile carriera di grande spessore tecnico ed agonistico. Il suo palmares è di prima grandezza, bronzo nel 2015 (Cadette), Oro nel 2016 (Cadette), Oro nel 2018 (Allieve), Oro nel 2019 (Junior), bronzo nel 2020 (Junior). Nel 2017, a Rieti, come sappiamo, dopo essersi qualificata per la finale, una malaugurata distorsione alla caviglia le ha impedito di salire sul podio come nelle più scontate previsioni. Brava, bravissima Sara!!! A domani!
Intanto, dal 2 novembre, il palaindoor di Ancona riaprirà i battenti per gli allenamenti, ovviamente con le modalità imposte dal protocollo anti covid, che sono le seguenti: E’ richiesta la prenotazione entro il giorno prima dell’allenamento alla mail cr.marche@fidal.it ; Potranno entrare solo tecnici e atleti; All’ingresso verrà rilevata la temperatura; Gli spogliatoi non potranno essere utilizzati; Sarà necessario tenere sempre la mascherina, la si potrà togliere soltanto durante gli esercizi; Gli attrezzi andranno igienizzati dopo ogni utilizzo.
Scuole dell’obbligo per attività di atletica leggera: gratuito (utilizzo su richiesta)
Società affiliate Federazioni Paralimpiche: gratuito (utilizzo su richiesta)
Tariffa Giornaliera:
Atleta tesserato Società Fidal: € 3,00
Tariffe Mensili:
Società FIDAL – Tesserati età inferiore 11 anni: € 25 quota fissa a giornata + € 0,25 ad atleta per ogni ingresso
Società FIDAL – Tesserati 11 anni e oltre: € 80 per numero illimitato di atleti (secondo la disponibilità di ingressi giornalieri
consentiti da norme e regolamenti sanitari in vigore)
Società altra Federazione Sportiva Nazionale: € 200 (utilizzo su richiesta previa verifica della compatibilità con attività già in essere)
Singolo atleta tesserato Società Fidal: € 24
N.B. Le tariffe sono valide fino al 31/12/2020 e potranno poi essere riviste dal CR FIDAL Marche valutando i costi per la prevenzione da Covid-1
A questo link su www.fidalmarche.com tutte le info, le regole da seguire (da leggere con MOLTA attenzione), gli orari e le tariffe:
Allenamenti Palaindoor 2020
Di seguito riportiamo ancora i chiarimenti della FIDAL sui temi dell’ultimo Dpcm riconducibili alle modalità di pratica e di svolgimento dell’atletica leggera:
La pubblicazione integrale dell’ultimo articolato Dpcm sulla Gazzetta Ufficiale del 25 ottobre 2020 ha sollevato in molti incertezze e dubbi sull’interpretazione dei contenuti di diversi articoli e successivi commi, relativi alla regolamentazione/organizzazione delle attività sportive in genere. Per rispondere alle numerose richieste di chiarimento a vario titolo giunte sin dalla giornata di ieri agli Uffici Federali e per meglio orientare quanti si accingano ad avviare o avessero già avviato le attività indoor, riteniamo utile fornire la posizione della FIDAL rispetto ai tanti temi del Dpcm riconducibili alle modalità di pratica e svolgimento dell’atletica leggera.
PALESTRE – Per dimensioni, tipologie costruttive e specificità delle attività che all’interno degli stessi vengono svolte quando utilizzati nel rispetto delle iniziali e specialistiche finalità costruttive, gli impianti di atletica indoor, siano essi rettilinei coperti o più articolati palazzi dello sport, non sono in alcun modo assimilabili alle palestre e come tali non sono sottoposti alle chiusure previste dal recente Dpcm. Nell’ambito delle specifiche e specialistiche attività di allenamento individuale riconducibili all’atletica leggera, sono ovviamente comprese le attività di muscolazione che potranno pertanto essere regolarmente svolte negli spazi dedicati e allo scopo attrezzati.
ACCESSO AGLI IMPIANTI DI ATLETICA LEGGERA – A quanti aventi diritto di accesso agli impianti di atletica leggera (atleti, tecnici, dirigenti, accompagnatori di minori e/o diversamente abili che necessitano di assistenza, fornitori e personale di gestione/manutenzione), l’accesso all’impianto, nelle differenti modalità previste per i singoli impianti, sarà consentito previa misurazione della temperatura corporea e rilascio dell’autocertificazione che ha ora validità di 10 giorni (Allegato 1). Quanti guariti dal Covid-19 dovranno/vorranno riprendere l’attività sportiva e quindi accedere agli impianti di atletica leggera, dovranno produrre la documentazione prevista dalle autorità sanitarie per il rientro presso uffici pubblici e privati, scuole o università.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI ALLENAMENTI INDIVIDUALI INDOOR – Le due differenti tipologie impiantistiche indoor, in ragione delle loro peculiarità e delle loro differenti dimensioni plano-volumetriche, consentono normalmente differenti numeri di utilizzatori contemporanei, come pure differenti possibilità di programmazione/esecuzione delle attività di allenamento. La già difficile e caotica esecuzione delle attività di allenamento in limitati o ridotti spazi chiusi è ora complicata dalla necessità di garantire ad atleti e tecnici di poter svolgere le rispettive attività nelle condizioni della massima tutela sanitaria, in primis riducendo il numero di quanti contemporaneamente in attività. La FIDAL quindi, oltre a raccomandare di programmare le attività di allenamento per fasce orarie che tengano anche conto dei tempi necessari all’accesso e successivo deflusso degli atleti tra una fascia di allenamento e la successiva, e sempre limitando quanto più possibile l’accesso agli spogliatoi e al contempo vietando l’utilizzo delle docce, ritiene che l’applicazione dei seguenti parametri “superficie/atleta/tipologia di attività”, possa garantire i presupposti di cui sopra:
- ATTIVITÀ DI ELEVATO DINAMISMO: 50 mq/atleta (il tecnico è escluso)
Con questo parametro in un impianto indoor ad anello di ca 3.500 mq, potranno allenarsi contemporaneamente solo 70 atleti. In un impianto rettilineo indoor di 589 mq (80m x 7.37m), potranno allenarsi contemporaneamente 12 atleti che, applicando il principio dell’alternanza tra fasi attive e fasi di recupero, potranno essere eventualmente raddoppiati laddove le attività di recupero di un gruppo di atleti (12) siano effettuate all’esterno del rettilineo, per esempio in una tensostruttura/gazebo a tale scopo allestito all’esterno dello stesso, mentre l’altro gruppo svolge attività all’interno. - ATTIVITÀ DI ALLENAMENTO DI MODERATO IMPEGNO METABOLICO IN POSTAZIONE FISSA O IN CIRCUITO
Per queste attività la FIDAL raccomanda un parametro superficie/atleta pari a 16,00 mq. (4.00 x 4.00). Il rettilineo di 589 mq per questa tipologia di allenamento consentirebbe la contemporanea presenza di 37 atleti. - ATTIVITÀ DI ALLENAMENTO AD ELEVATO IMPEGNO METABOLICO IN POSTAZIONE FISSA O IN CIRCUITO
Per queste attività la FIDAL raccomanda un parametro superficie/atleta pari a 20,00 mq. (4.00 x 5.00). Il rettilineo di 589 mq per questa tipologia di allenamento consentirebbe la contemporanea presenza di 29 atleti. In particolare, negli impianti indoor rettilinei, che in assoluto hanno un volume decisamente inferiore a quello dei palazzetti, si raccomanda di garantire sempre una adeguata circolazione di aria.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI ALLENAMENTI INDIVIDUALI OUTDOOR – Informando come sia stato abolito il parametro a suo tempo adottato dei 65mq/atleta per gli allenamenti individuali all’aperto, ricordiamo come sia ora responsabilità di ogni gestore/proprietario di impianto accertarsi che ad atleti e tecnici siano garantite le ideali condizioni di allenamento, nel rigoroso rispetto del necessario distanziamento. Distanziamento che deve essere adottato con criterio nelle fasi di allenamento e rispettato nelle fasi di recupero; fasi nelle quali per quanto stabilito dai “Protocolli WA”, nei cinque minuti successivi ad una prova di elevata intensità metabolica, prevede che agli atleti sia consentito di non indossare la mascherina. La mascherina al contrario dovrà sempre essere indossata da quanti altri non atleti e dagli atleti non in allenamento presenti all’interno dell’impianto sportivo.
COMPETIZIONI INDOOR – In parte aggiornando quanto già anticipato nel Comunicato FIDAL del 14 ottobre 2020, si conferma come l’organizzazione di tutte le competizioni indoor a livello locale e nazionale, in impianti rettilinei e palazzi dello sport, sia al momento non programmabile, in attesa della pubblicazione del prossimo Dpcm del 24 novembre e delle decisioni che relativamente ai contenuti dello stesso la FIDAL potrà adottare.