NONOSTANTE SIA DOMENICA, GLI OPERAI DELLA POLYTAN SI SONO MESSI AL LAVORO
Sono stati mattinieri, confortati dalla ventosa giornata di sole. Intanto ci studiamo il nuovo DPCM, che ribadisce una situazione già vissuta

Di prima mattina, come avevano anticipato, gli addetti della Polytan si sono messi al lavoro per cominciare a segnare i punti dove poi dovranno tracciare linee rettilinee e curvilinee, verticali ed orizzontali, più o meno evidenti segni di demarcazione e posizionamento. Nella foto, Marian è di spalle, Vladislav è giù in fondo. Al momento sono tecnici, ingegneri a tutti gli effetti, poi si trasformeranno in operai, appunto per le tracciature con gli appositi macchinari e per la posa in opera di cordoli e targhette di alluminio. La speranza è che con qualche giorno di bel tempo riescano ad anticipare i tempi, sia perché siamo ansiosi di vedere il lavoro completato, sia perché abbiamo difficoltà oggettive con gli allenamenti. Già, gli allenamenti, in particolare l’attività di base, ossia quella rivolta agli Esordienti, un bene prezioso per ogni Società. Gli sport e le attività di contatto sono di nuovo vietate, il calcio al esempio, dall’Eccellenza in giù ha di nuovo chiuso i battenti; il nostro, che è sport individuale, rimane praticabile, seguendo ovviamente i protocolli che ben conosciamo, a cominciare dal distanziamento, ma, a quanto pare, soltanto all’aperto. Niente palestre dunque per i nostri bambini, anche se il Liceo sembrava già pronto a concederci di nuovo i suoi locali. Vedremo il da farsi, ma certo, ora scende la notte un’ora prima (tramonto alle 17.09) ed anche questo non agevola il nostro compito. Gabriele non si arrende e propone l’ingresso come sede degli allenamenti e sicuramente cercherà di rendere il più gradevole possibile l’ambiente. Certo, torniamo indietro di qualche mese, come si temeva e comunque è un peccato non essere riusciti nell’intento di pavimentare il lungo corridoio di oltre 40 metri con il materiale gommoso avanzato. Il grigio sarebbe stato perfetto, magari steso sopra una base nera elastica, anche di spessore infinitesimale (ne è avanzato poco, in effetti e la superficie da pavimentare è di quasi 200 mq.). Comunque, c’è anche da dire che la FIDAL Marche, in attesa di chiarimenti, ha sospeso l’apertura del palaindoor di Ancona (prevista per domani) per gli allenamenti, degli Esordienti in particolare, visto che sono proprio questi piccoli atleti i maggiori frequentatori dell’impianto. Naturalmente cercheremo di adeguarci come abbiamo sempre fatto e mantenerci attivi anche se lo Piste, Pedane e Prato rimarranno IMPRATICABILI sicuramente per tutta la settimana, confidando nella clemenza degli agenti atmosferici. Marian e Vladislav ce la stanno mettendo tutta. Hanno iniziato prima delle 8.00 ed ora, che sono le 17.00, sono ancora lì, per il loro lavoro di estrema precisione. Siamo passati, più volte, a dare uno sguardo, senza disturbare. Se avranno bisogno di qualcosa potranno ovviamente contare su di noi (Enrico ha anche lasciato il suo numero di telefono). Speriamo davvero che alla fine il lavoro sia perfetto. Rimane l’area del getto del peso, come dicevamo e quella per l’ingresso delle ambulanze. Stiamo cercando finanziamenti, ma, giusto ieri, per caso, siamo venuti a conoscenza di un interessamento concreto da parte dell’Amministrazione Comunale, che avrebbe un avanzo di cassa ideale per questo intervento. Nel caso, metteremo mano ad un’altra opera, quella di consolidamento del muro del fossato, che comprenderà anche la sistemazione della sottostante pavimentazione, la tinteggiatura delle superfici ed ogni altro seppur piccolo intervento in grado di rendere fruibile e gradevole il luogo. I Giudici che verranno, una volta che il covid se ne sarà andato e che le Federazioni ci avranno assegnato manifestazioni da gestire, potranno organizzare il lavoro e sostare all’interno dei locali della Segreteria e proprio dall’esterno, in quel luogo praticabile, ma al momento fatiscente e polveroso, potranno poi raggiungere agevolmente il campo soprastante. Insomma, noi continuiamo a guardare avanti e a progettare il futuro.