TUTTO IL MATERIALE PER LA NUOVA PISTA E’ STATO CONSEGNATO
7 Agosto 2020SARA ZUCCARO SI CONFERMA PRIMA TRA LE JUNIOR
31 Agosto 2020Padova, ore 11.00. Si presentano in pedana le venti atlete con il pass di partecipazione ai Campionati Italiani Assoluti. La prima gara in programma, come accade quasi sempre, è il lancio del martello donne, dove l’Atletica Fabriano schiera ancora una volta Sara Zuccaro, campionessa italiana Junior in carica, in precedenza tricolore tra le Allieve e, ancor prima, tra le Cadette. Insomma, la nostra portacolori non è lì per caso, anzi, ribadisce la consuetudine che la vede da oltre un quinquennio tra le migliori d’Italia. In gioco c’è la finale a 12 (Fantini e Desideri sono già qualificate di diritto), già conquistata da Sara a Bressanone l’anno scorso, dove poi fu brillantemente settima assoluta. Nonostante l’ansia del suo allenatore, le è bastato il primo lancio per raggiungere lo scopo. Metri 52.31, migliore prestazione personale di questa travagliata stagione (best a mt.55.50, il lancio dell’ultimo titolo), poi 50.04 e nullo e ci vediamo in finale, domani alle 14.20. Felice lei, felice il suo allenatore Pino Gagliardi, felici noi, incrociando le dita per domani sperando in una nuova posizione di classifica tra le prime otto. Da sottolineare con forza che Sara è stata la prima tra le Junior in gara, superando nettamente Casadei, Radaelli e Conte, che pure avevano un accredito stagionale migliore del suo. Come dire, il miglior viatico possibile per i Campionati Italiani Junior di Grosseto.
Intanto, a Misano Adriatico, Matteo Spuri ha cercato di nuovo un crono sotto agli 11″ netti nei 100 metri. Anche stavolta non è andata e si è dovuto accontentare di un 11″19 che non gli rende giustizia. Il personal best rimane 10″94, ottenuto alla prima esperienza in quel di Rieti, ma ha ancora diverse situazioni da vivere per tentare di migliorare, compresi i Campionati Italiani Promesse di Grosseto tra tre settimane.
Decisamente si è sparsa la voce e non poteva essere diversamente, tanta e tale è stata l’attesa, assolutamente snervante in più di una circostanza. I lavori per pista e pedane sono finalmente iniziati. Quattro operai di nazionalità rumena della ditta tedesca Polytan, hanno preso possesso dello stadio. Stazionano con il caravan all’interno e, da ieri, hanno già iniziato il certosino lavoro di verifica dei dislivelli, che purtroppo non mancano, visto che nelle curve, dove l’acqua piovana e di irrigazione del prato ha più difficoltà a defluire, le radici dell’erba non solo hanno sollevato il tartan, ma addirittura hanno sbriciolato il cemento sottostante. Si tratta di un noioso e faticoso lavoro di taglio e cucito, ma assolutamente necessario per ottenere un livellamento preciso ed omogeneo. I quattro operai sono sicuramente espertissimi e reduci da sei mesi ininterrotti di interventi in Francia in direzione di diversi impianti di atletica leggera (costretti a lavorare ugualmente, hanno detto, nonostante il covid, sempre con le mascherine e abbondanti distanziamenti tra di loro). Ne avranno per un mese circa, anche se molto dipenderà dagli agenti atmosferici. Nel frattempo, lo stadio rimarrà inaccessibile per tutti e sarà un disagio in più, ma assolutamente confortante nell’ottica del risultato finale. Il Presidente federale Giuseppe Scorzoso ha già comunicato che se il nuovo impianto sarà pronto per ottobre, ci inviterà con tutte le forze ad organizzare insieme al Comitato Regionale una manifestazione agonistica, magari proprio il IV° Memorial Roberto Del Brutto a cui teniamo così tanto. Considerando il periodo di maltempo in agguato e di limitate ore di luce, le difficoltà non mancheranno, ma vedremo di fare il possibile.