CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE MASTER
Roma – stadio Rosi 21-23 Giugno

I quattro assi, o forse è meglio dire i tre moschettieri più D’artagnan, sono e entrati in gioco.
Il secondo giorno dei campionati ha visto tre nostri velocisti ed un saltatore in alto provare a dare il meglio
di sé e centrare i propri obiettivi.
In qualità di responsabile master dell’ATLETICA FABRIANO devo ammettere che si tratta di un plotoncino
ridotto. Il numero di partecipanti, inferiore al passato per sedi come Roma, così vicine a noi, è dipeso
sicuramente dagli infortuni, ma la progressiva contrazione del nostro gruppo ha inciso in maniera
importante.
Ma noi ci eravamo: tre a fare i 100m (senza ambizioni di medaglie) ed un saltatore a giocarsi l’oro.
Si inizia dalle categorie più anziane e tocca al sottoscritto aprire le danze. Nella mia categoria (m60) il mio
unico obiettivo era migliorare il mio stagionale fatto a Macerata e così, senza essere troppo stressato
(anche se non si può essere completamente rilassati) riesco a migliorarmi con il tempo di 13”13 ed arrivare
sesto assoluto.
Poi è la volta di Martin (M55), che preferirebbe (per il suo ginocchio) i 60 indoor, ma la stagione estiva
prevede i 100 e Martin si è allenato per allungare la distanza, ma non è stato così semplice. Martin non si
smentisce, parte molto bene ed è primo fino ai 50m, dopo però si volta per controllare gli avversari e la
mancanza di allenamento specifico sulla distanza lo rende vulnerabile agli attacchi. Alla fine Martin è nono
assoluto con 12”92, a soli 7 centesimi dal suo primato. Non male comunque, anche se lui non è contento.
Il terzo velocista a mettere i piedi sulla pista, resa infuocata dal sole di Roma, è Emanuele, il più giovane ed
il più veloce di tutti noi. Questa prova è la seconda da quando Emanuele ha ripreso, dopo uno stop di più di
un anno, Emanuele è ancora un po’arrugginito ed il tempo di 12”30 non rispecchia assolutamente il suo
valore ed anche il piazzamento (decimo) è soltanto un passo verso la normalità. Aspettiamo Emanuele ai
campionati regionali che si svolgeranno alla fine di settembre, in quell’occasione siamo sicuri che i tempi
miglioreranno in misura importante.
Ed arriviamo alla ciliegina sulla torta, a Valentino che ha conquistato la medaglia d’argento con la misura di
1,87. La misura non lo ha soddisfatto e Valentino sostiene di valere molto di più, e cercherà di dimostrarlo
nelle prossime gare.
Noi, che siamo più materiali, abbiamo visto una bellissima gara, con zero errori fino all’ultima misura,
abbiamo provato una grandissima soddisfazione per l’argento e ci siamo accorti anche della grande amicizia
tra i contendenti, che dopo la gara sono andati a prendersi una bella birra fresca, tutti insieme.
Da segnalare anche Maurizio Marini, nostro amico di Jesi che per qualche anno ha anche indossato la
nostra maglia: Maurizio ha vinto due medaglie di bronzo nei 100 e nei 200, complimenti vivissimi.
Concludendo, le soddisfazioni individuali ci sono state, ma a livello di squadra sembra sempre più
necessario fare qualcosa per trovare dei rinforzi ed una delle attività che ci dovranno aiutare sarà il corso di
avviamento all’atletica per adulti, iniziativa che speriamo di riuscire ad organizzare a breve.
Da Roma è tutto
Ricordando Dario, Paolo e Sandro.