20 Maggio 2023.
Si tratta del Cds assoluto, ma per noi è, specialmente, il 1° Memorial Sandro Petrucci.
Sotto un cielo plumbeo e qualche goccia, i nostri esordienti sono entrati, festosi, con i palloncini. C’è sembrato giusto che ci fossero anche loro, perché anche se loro non se ne rendono ancora conto, tutto quello che noi facciamo e che Sandro faceva, serve solo per dare loro la possibilità di continuare a fare sport e a stare insieme in un modo felice.
Popi il minuto di silenzio, doveroso per le vittime dell’alluvione dell’Emilia Romagna, per Sandro, ma anche per Paolo Lipera e per Dario Duca (sì, questo 2023 è un anno duro!).
Lo sparo finale del minuto di silenzio, i palloncini in cielo e gli applausi ci hanno liberati dalla commozione e abbiamo dato inizio alle gare.
Ma delle gare parleremo tra un attimo. Prima sentiamo, tutti noi, la necessità di ringraziare i tanti ex atleti bianco rossi intervenuti, specialmente (inutile negarlo) per Sandro. Sandro ha avuto la particolarità di toccare i sentimenti di ciascuno di noi, in modo diverso, personale, perché per Sandro, chiunque di noi era una persona speciale, diversa dagli altri.
E poi un sentito, speciale, ringraziamento per Radio Gold e l’Azione. Di loro spontanea iniziativa, da una parte Radio Gold (tramite Gigliola Marinelli) ci ha chiesto se poteva preparare e trasmettere un comunicato per far conoscere il 1° Memorial Sandro Petrucci e dall’altra parte L’azione (tramite la penna di Ferruccio Cocco), ha pubblicato un articolo per presentare l’evento. Sappiamo che l’avete fatto perché Sandro se lo meritava, grazie di nuovo.
E non abbiamo finito con i ringraziamenti, perché Simone Rocchetti è sì intervenuto come Presidente Fidal Marche, ma è intervenuto anche come amico di Sandro e siamo sicuri che tanti in Fidal, anche se non hanno potuto essere presenti, erano con noi sul nostro campo.
E, quasi per ultimo, vogliamo ringraziare i politici intervenuti, magari non ho visto tutti e mi scuso in anticipo se qualcuno non verrà nominato. Ho visto Giancarlo (Sagramola), Francesco (Scaloni) e Daniela (Ghergo); li chiamo per nome perché credo, spero, che siano intervenuti innanzi tutto come persone che sono state toccate, come noi dall’umanità di Sandro. Ringraziamo anche il Sindaco, in questo caso sì in veste ufficiale, per la targa dedicata a Sandro consegnata a noi ed alla famiglia.
E per ultimo, più che i ringraziamenti, vorrei porgere le nostre scuse alla famiglia di Sandro, a Daniela e al figlio Marco che era presenti per le premiazioni. Scusateci, se abbiamo tenuta aperta una ferita ancora così recente, ma non ci sembrava possibile poter fare la prima gara qui a Fabriano senza pensare a Sandro, scusateci se siamo stati egoisti.
E adesso, sperando che non sia un passaggio tropo brusco, passiamo alla cronaca delle gare in cui erano presenti nostri atleti, d’altra parte quello che facciamo e faceva Sandro, è per loro .
– 8Om CADETTE
Gli 80 m (cadette e cadetti) sono state le uniche gare previste fuori dal programma dei CdS. Cinque velociste erano attese a gareggiare, cinque velociste che compongono una bellissima staffetta (che quando diventerà Allieva, avrà come obiettivo minimo la partecipazione agli italiani di categoria), ma che nel frattempo devono ancora impegnarsi e correre forte gli 80. Alla partenza si sono presentate in due: Michela Pierantoni ed Emma Corrieri. Michela (tra le prime in Italia, in questo momento) pur piazzandosi prima assoluta, non si migliora e, conoscendo un po’ Michela, non sarà stata sicuramente contenta, Emma invece deve essere sicuramente soddisfatta in quanto ha migliorato di un altro decimo.
– MARTELLO femminile (4 kg)
Teresa Ninno, per la prima volta, si è cimentata nel lancio con l’attrezzo di 4 chili (Teresa è allieva e lancia solitamente con il martello da 3 kg, con cui ha un PB di m 45,48) e si è piazzata al secondo posto tra le allieve con un bel lancio di m 37,96.
– 400 m femminili
Emma Omiccioli, ancora allieva, ha dato il suo apporto alla squadra, migliorando di quasi 2 secondi il suo PB ottenuto la settimana prima a San Benedetto. Considerato che si tratta del suo secondo 400 in carriera, c’è ancora tanto margine di miglioramento.
– 100m femminili
Martina Ruggeri si è presentata alla linea di partenza per coprire questa distanza per il CdS ed ha ottenuto 745p. con una prestazione praticamente uguale al suo SB, risultato quindi buono considerando anche la temperatura non proprio adatta ai velocisti. Ma è da menzionare anche un’altra velocista ex bianco rossa, Sara Santinelli (ora Stamura) che si è piazzata appena prima di Martina.
– TRIPLO femminile
In questa gara (come nella corrispondente maschile) era prevista la consegna di una targa, a ricordo del 1° MEMORIAL SANDRO PETRUCCI, per la 1a classificata e la targa è stata conquistata da Francesca Cuccù, che con la misura di m 11,54 si è piazzata prima. Sul fronte bianco rosso tre atlete fabrianesi si sono cimentate sul triplo per onorare Sandro: Angelica Marinelli, Miriam Busco e Lucia Marcellini. La pedana bagnata non ha aiutato le prestazioni assolute: Angelica si è piazzata quinta (m 10,72), mentre Lucia ha siglato la misura di m 10,38 e Miriam m 9,38 (ben al di sotto delle sue misure e l’aspettiamo al prossimo triplo).
– 1500 m femminili
Due dovevano essere le nostre ragazze, ma il CdS a volte è crudele (ma è qui che si vede lo spirito di squadra) e Martina (innanzi tutto grazie, Martina) si è sacrificata sull’altare della squadra. E’ rimasta quindi solo Sara Maltoni, che si è migliorata di 6 secondi, arrivando terza e conquistando 769 p.
– ALTO femminile
Angelica, dopo il suo amato triplo, è andata sulla pedana dell’alto; m 1,30 è il suo risultato per la squadra.
– PESO femminile (4 kg)
La nostra Sofia, causa un piccolo infortunio, deve dare forfait e viene sostituita da Martina Fugiani, non si tratta della sua disciplina favorita, ma grazie ai m 6,48 di Martina, copriamo la gara e ci portiamo a casa i punti.
– 4×100 femminile
Le nostre meravigliose ragazze improvvisano una formazione “eterogenea” e Miriam Busco, Lucia Marcellini, Martina Fugiani e Sara Maltoni portano a casa 627 p. , complimentissimi
E adesso è ora di scrivere sulla squadra maschile
– 1500 m maschili
Due Master, tutti e due M65 hanno gareggiato e coperto la prova. Paolo ha migliorato il suo PB M65 correndo in 6’03″02; per Mario Santori si è trattato di un grande ritorno (l’ultimo 1500 era di due anni fa) ed il suo tempo: 5’50″13 vale il record societario della categoria. Bravo Mario, grande rientro!
– TRIPLO maschile
Innanzi tutto segnaliamo il vincitore della targa per il miglior risultato maschile nel triplo: la targa va ad Ascoli, a Valerio De Angelis che si è piazzato primo con la misura di m 14,88. Ma dobbiamo segnalare anche il risultato del nostro Mattia Poeta, che con la misura di m11,82 ha migliorato i suo PB di 30 cm (lo attendiamo adesso sul lungo).
– 400 m maschili
Folta la partecipazione fabrianese in questa gara che vedeva correre il grande Simone Barontini (anche se in una gara diversa dai suoi favoriti 800 m), Simone chiuderà in prima posizione con il tempo di 47″40.
Primo arrivato dei nostri invece l’immarcescibile Massimiliano Super Max Poeta. Cosa dire più di quello che ha detto così tanto bene e così tante volte il nostro Sandro quando faceva la cronaca delle gare di Max? Niente posso dire; il 53″18 vale il record fabrianese di categoria, ma specialmente la migliore prestazione italiana M50 del 2023. Un grandissimo risultato che Max (come poteva essere diversamente?) ha dedicato a Sandro.
Non benissimo gli altri fabrianesi: Davidh Stelluti e Francesco Lanotte sono andati sopra il loro SB, mentre Alessandro Giacometti si è dovuto ritirare dopo 200 metri per crampi ai polpacci, ma Alessandro mi ha confermato che adesso è tutto risolto.
– 100 m maschili
Questa gara è stata la gara in assoluto con più partecipanti (54 iscritti) e, ovviamente, con la presenza di tanti Fabrianesi, tra i quali anche Matteo Spuri (in forza a Fano) che, con un bellissimo 10″65 ha vinto la gara e Francesco Ghidetti (Stamura Ancona), decimo con il tempo di 11″34 (che non lo soddisfa molto).
Ma parliamo dei nostri portacolori. Jacopo Coppari si aggiudica il 5° posto assoluto, si migliora ottenendo 11″03 e si avvicina al minimo per gli italiani (11″00), voto 8,5. Anche Federico Gaetano si migliora, ottimo il suo 11″37, altri 17″limati. Un altro che si migliora, per la terza volta in tre gare è Francesco Ranxha, altri due decimi di miglioramento. La nostra staffetta Junior si è migliorata oggi (in teoria) di 5 decimi e con Alessandro in buone condizioni, vogliamo puntare al minimo per gli italiani. Chi si migliora è anche Luca Bosi (M45), anche oggi un decimo guadagnato, in vista del campionato staffette MASTER di sabato prossimo. Non si migliorano invece Lorenzo Riccioni (11″87) Nicola Marcellini (12″05) e Daniele Mariani (M40, 13″08) che probabilmente si è stancato troppo la mattina per aiutare a preparare il campo per la gara del pomeriggio. Segnaliamo inoltre che tre allievi hanno corso per la prima volta i 100m: Francesco Bolognesi ha chiuso con 12″53 e nella stessa batteria Matteo Traballoni l’ha seguito con 12″64; Alessandro Malizia invece ha vinto la nona serie con il tempo di 12″96. Per chiudere alla grande la parte riservata ai 100m non possiamo (e non vogliamo) dimenticare Luca Mancioli, che ha corso in 15″86. Il nostro campione, che ha avuto tanti successi con la MIRASOLE, ieri era in gara con i colori bianco rossi e con noi per preparare … Parigi 2024. E’ un sogno? Vedremo.
– DISCO maschile
Nessun atleta dell’Atletica Fabriano, ma non dimentichiamo Davide Maltoni (in forza adesso alla Stamura Ancona) che è arrivato terzo con m 37,54.
– 4×100 maschile
Due le formazioni in gara (in attesa della staffetta Juniores): la staffetta allievi con Lorenzo Riccioni, Mattia Poeta, Francesco Bolognesi e Francesco Lanotte (tempo finale 46″30) e la staffetta MASTER M40 di Mariani, Teodori, Bosi e Bertoni, staffetta che ferma il crono a 50″26 (migliorando il precedente 50″56), in bocca al lupo per Campi Bisenzio.
La prima giornata del CdS è andata, la successiva (che si è già svolta nel momento ijncui scrivo) è ad Ancona per il Memorial Serresi.
Cari Sandro, Paolo, Dario e Roberto, che ci avete guardato da lassù, spero vi siano piaciute le gare e l’impegno dei ragazzi.